Ripartizione III – Scuola di Dottorato Tor Vergata

BORSE DI STUDIO


DOMANDE DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

Di che cosa ho bisogno per compilare la domanda di concorso?
Prima di compilare la domanda è necessario leggere con attenzione il bando di concorso in modo che non ci siano dubbi sulle regole di partecipazione. Per tutto quanto non sia eventualmente riportato nel bando di concorso oppure per eventuali chiarimenti è possibile utilizzare il form di Help Desk presente nella piattaforma per presentare la domanda. Inoltre è necessario prendere visione della scheda del dottorato per cui si intende concorrere dal momento che ciascun dottorato ha autonomamente stabilito quali siano le informazioni e i documenti richiesti per l'ammissione.


Qual è la differenza tra le informazioni e i documenti indicati come obbligatori e opzionali?
Il mancato caricamento di informazioni e documenti indicati come obbligatori comporta l'esclusione dalle prove concorsuali. Il sistema prevede un campo specifico per ciascuna informazione e/o documento obbligatorio e non permetterà di procedere con la domanda in mancanza di uno di essi. Il mancato caricamento di informazioni e documenti indicati come opzionali comporta la mancata assegnazione del relativo punteggio, ma non l'esclusione dalle prove concorsuali.


Qualora non abbia sostenuto tutti gli esami e non sia laureato/a entro la scadenza del bando, come mi devo comportare?
I candidati che alla scadenza del bando non siano ancora in possesso del titolo di studio idoneo all’ammissione al dottorato potranno essere comunque ammessi alle prove d’esame con riserva. Gli stessi potranno altresì risultare vincitori del concorso. Tutte le casistiche possibili in merito ai titoli non ancora conseguiti sono riportati nell'articolo 2 comma 3 del bando di concorso.


Ci sono contributi di partecipazione al concorso per l'accesso al dottorato di ricerca?
Sì, al termine della presentazione della domanda va pagata una tassa di partecipazione di 35,00 €. La suddetta tassa dovrà essere pagata esclusivamente tramite il sistema PagoPA. Tutte le modalità di pagamento del sistema sono elencate nell'articolo 4 comma 1 del bando di concorso. I candidati italiani dovranno versare il contributo per ogni domanda di partecipazione presentata. I candidati stranieri dovranno versare il contributo solo se effettivamente ammessi al dottorato.


Gli studenti possono fare domanda per più di un dottorato di ricerca?
Si, gli studenti possono fare domanda per più di un dottorato di ricerca. Per ogni domanda presentata i candidati dovranno versare un contributo di partecipazione di €35,00


Cosa s'intende esattamente per "Pubblicazioni"? La tesi di Laurea è da considerarsi tale?
Le pubblicazioni valide sono quelle edite da una casa editrice e provviste di codice ISBN e/o ISSN. La tesi di laurea se non è stata pubblicata da una casa editrice non può pertanto essere inserita nella lista delle pubblicazioni.


Una volta compilata la domanda on-line e pagato il bollettino secondo una delle modalità elencate nel bando, si può modificare la domanda inserendo dati mancanti o variati?
Sì, le domande restano modificabili fino alla scadenza del bando, a prescindere dal fatto che il pagamento della tassa di partecipazione sia già stato effettuato o meno.


Come posso modificare la domanda già inoltrata?
La domanda, una volta inoltrata nel sistema, può essere modificata cliccando sul pulsante verde “Documenti/Modifica” che appare accanto alla domanda inviata appena si accede alla propria dashboard. Da qui è possibile modificare i file allegati e la modalità di ammissione al bando.


Una laurea estera equivalente ha valore per altri titoli di studio?
No, l’equivalenza del titolo (sancita dalla Commissione) avrà valore unicamente ai fini dell’ammissione al corso di dottorato. Si precisa che l’equivalenza del titolo non risulterà nel riconoscimento legale dello stesso, per il quale sarà necessario fornire la Dichiarazione di Valore.
 


Sono uno studente con doppia cittadinanza, quale devo dichiarare nella presentazione della domanda?
In caso di doppia cittadinanza, spetta al candidato scegliere con quale presentarsi al momento della compilazione della domanda.
 


Sono funzionario amministrativo con contratto a tempo determinato, posso partecipare alla selezione in qualità di dipendente di una Pubblica Amministrazione?
No, i pubblici dipendenti per poter accedere ai posti riservati dovranno essere in ruolo. Non è quindi compatibile una posizione a tempo determinato. Si può comunque concorrere per i posti senza borsa di studio.
 


Sono un dipendente pubblico, ma non voglio concorrere per la borsa. Che procedura devo seguire nella compilazione della domanda?
Bisogna selezionare come modalità di ammissione al bando la voce "Art. 6 Dipendenti di Pubbliche Amministrazioni" dal menù a tendina e da lì seguire la procedura richiesta dal sistema.
 


I dipendenti pubblici possono concorrere anche per i posti per impresa?
No, I posti per impresa sono riservati ai dipendenti delle imprese.
 


Come funziona l’inserimento delle lettere di presentazione sulla piattaforma?
L’inserimento delle lettere di presentazione sul sistema è a cura del docente che accederà alla piattaforma attraverso le proprie credenziali. Tuttavia, spetta al candidato richiedere al docente, tramite mail, l’inserimento della lettera di presentazione sul sistema.
 


Le lettere di presentazione è sufficiente siano scritte da persone attive nella ricerca (enti come ISPRA ecc.) o obbligatoriamente da docenti universitari?
Le lettere di presentazione è raccomandabile che siano scritte da docenti universitari ma possono essere scritte anche da persone esterne. Tuttavia, sarà poi la Commissione Esaminatrice a valutarne l’ammissibilità.
 


È possibile fare richiesta per un posto senza borsa anche se non si rientra nelle categorie degli Art. 5 e 6 (dipendenti pubblici/titolari assegni di ricerca/cittadini stranieri)? Oppure i posti senza borsa sono riservati esclusivamente a queste categorie?
Se non si appartiene alle categorie degli Art. 5 e 6 si può concorrere per la borsa e, nel caso in cui si risulti vincitore di borsa in graduatoria, vi si può rinunciare (pur mantenendo l’iscrizione al corso) se non si intende usufruirne.
 



INFORMAZIONI GENERALI SUL DOTTORATO DI RICERCA

E’ consentito frequentare un dottorato di ricerca e lavorare contemporaneamente?
Si, ma solo se autorizzati dal Collegio dei Docenti del Dottorato.


Gli studenti stranieri possono essere ammessi senza una borsa di studio?
Come in tutti i concorsi non riservati, i candidati stranieri devono sostenere le stesse prove di esame dei candidati italiani essendo il concorso aperto a tutti. Resta inteso che tutti i candidati, italiani e stranieri, salvo se diversamente ed esplicitamente previsto nelle schede dei singoli corsi, concorreranno per gli stessi posti e borse di studio messi a disposizione. Qualora un candidato straniero non risulti vincitore di borse di studio ma del solo posto, non potrà essere immatricolato in mancanza di una comprovata fonte di finanziamento, anche personale.


Il tetto massimo di reddito lordo annuale di € 20.037,45 è vincolante anche per i dottorandi senza borsa?
No, il limite di reddito è solo per i titolari di borsa di studio.


A fine anno accademico, il dottorando deve presentare una relazione sull’attività svolta durante l’anno? Se sì, come bisogna impostarla?
Dipende se è richiesto dalle modalità del Corso di Dottorato. Nel caso sia richiesta una relazione delle attività svolte, ciascun dottorando dovrà confrontarsi con il proprio tutor per ottenere maggiori informazioni su come impostarla.
 


Si può chiedere un’estensione della durata del corso di dottorato?
È possibile rimandare l’esame finale di un massimo di 12 mesi dalla fine della borsa di studio. I mesi aggiuntivi, tuttavia, non saranno retribuiti.
 


Se un dottorando con borsa svolge attività lavorativa parallelamente al Corso di Dottorato, come deve operare nel caso in cui la sua retribuzione annuale lorda superi il massimo consentito (€ 20.037,45)?
Nel caso in cui si superi il tetto massimo della retribuzione annuale consentita, la borsa viene sospesa. Se si tratta di una borsa di studio di ateneo (quindi non una borsa PNRR) non bisogna restituire la cifra percepita.
 



MOBILITÀ E INTERNAZIONALIZZAZIONE

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